Perchè aderire?

L'associazione fondiaria, per il bene delle Valli del Natisone

(articolo di Paolo Rojatti, Kozliču di Stregna, novembre 2020)


Oggi le Valli del Natisone, per troppo tempo trascurate e lasciate all'abbandono senza qualcuno che si prendesse cura di esse, sono viste con occhio diverso, con quell'occhio particolare che i nostri avi dedicavano curando l'ordine, la pulizia, attraverso lavori diligenti e quotidiani.


Il tempo ha portato via i nostri antenati, i giovani preferiscono il lavoro nelle fabbriche, e così l'ambiente si è declassificato.


Ma ecco che nasce l'associazione fondiaria Valle dell'Erbezzo, che oggi vanta quasi 80 soci e 72 ettari di superfici conferite, con presidente il sig. Michele Qualizza, con le finalità di conservare, abbellire, ordinare quell'ambiente finora dimenticato.


Molto è stato fatto, i soci fondatori si sono subito messi al lavoro. Così con pazienza, con spirito di convincimento, per amore del proprio territorio, si sono adoperati illustrando ai proprietari terrieri l'utilità che ne deriva con la cessione in uso dei propri fondi all'associazione: migliorare, conservare, pulire, ordinare, impedendo il degrado che il tempo ha apportato.


Molti hanno aderito consci della bontà del progetto dell'ASFO Erbezzo. Sono stati riordinati i muretti a secco, costruiti dai nostri avi con competenza, allo scopo di delimitare i confini o per permettere le colture nei terreni scoscesi. Si sono acquistati dei capi di pecore che, brucando, ripuliscono i terreni prima incolti. Si sono tracciati e puliti i sentieri nel bosco per attirare i turisti. Si sono installati i cartelli informativi sulla flora e la fauna lungo il tracciato dei percorsi paesaggistici.


Così oggi guardiamo, con occhio compiaciuto, la pulizia apportata ai terreni di Stregna, Clinaz, Tribil Superiore, Dughe e Oblizza. Nei prossimi mesi proseguiremo con nuovi recuperi tra Dughe, Tribil Superiore, Varch e Tribil Inferiore.


Insomma, l'ASFO Erbezzo è sulla buona strada, continua ad operare con la convinzione della bontà del suo progetto attendendo che altri ne riconoscano i validi valori e obiettivi.


Sostenere le aziende agricole che già curano i nostri terreni e favorire la nascita di nuove sono la medicina che si prenderà cura del nostro paesaggio.


Quale componente del direttivo dell'ASFO Erbezzo, ringrazio finora quanti vorranno contattarci, da Stregna e dai comuni vicini, per aderire alla nostra associazione.